mercoledì 31 ottobre 2012

Macarons in rosa per Lilt e #lareteinrosaprevieni!



Donne

dududu
in cerca di guai
Donne a un telefono che non suona mai
Donne
In mezzo a una via
Donne allo sbando senza compagnia
Negli occhi hanno dei consigli
E tanta voglia di avventure
E se hanno fatto molti sbagli
Sono piene di paure
Le vedi camminare insieme
Nella pioggia o sotto il sole
Dentro pomeriggi opachi
Senza gioia né dolore

Donne
Pianeti dispersi
Per tutti gli uomini così diversi
Donne
Amiche di sempre
Donne alla moda, donne contro corrente...

(Zucchero Fornaciari)



Ottobre è il mese della sensibilizzazione nei confronti dell'importanza della diagnosi precoce che può salvare la vita. Il carcinoma mammario è il tumore maligno più comune nelle donne, specie in quelle occidentali. Prevenire attraverso la diagnosi precoce e' un diritto ma soprattutto un dovere... lo dobbiamo ai nostri cari, ai nostri mariti, compagni, genitori, amici.... lo dobbiamo ai nostri figli: la nostra generosità di donne non deve essere solo quella di metterli al mondo... ma anche quella di stargli accanto e vederli crescere quando questo è possibile. E  la prevenzione ci può aiutare in tutto questo.
Come ogni anno la LILT ci ricorda che la prevenzione è un atto dovuto... e grazie a Gialla e alla sua iniziativa (La rete in rosa), bloggers, twitters, youtubers e quant'altro hanno potuto contribuire alla diffusione di questo importante messaggio in rosa con foto, ricette, video e tutto quello che la fantasia ha loro suggerito.
Anche io, nel mio piccolo, ho voluto dare il mio contributo, come al solito sul filo di lana. Ma l'importante è esserci e...parlarne, non solo oggi.





La ricetta la trovate qui.... Alla prossima!!!!
   
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venerdì 26 ottobre 2012

Fattorie Fiandino #4 il dessert: Cupcakes al cioccolato croccante e buon viaggio a me!

Ed eccoci finalmente all'ultimo post di questo interminabile menu! Dopo l'aperitivo, il primo e il secondo.... Signori....il dessert!
Non potevo partire senza lasciarvi la ricetta di questa meraviglia! Come non ve l'aveo detto??? Sabato sarò al Salone del Gusto a Torino e precisamente presso lo stand Garofalo-Gente del Fud dove alle 14,30 cucinerò insieme alle mie compagne di avventura Valentina, Anna e Aurelia : una calabrese, una siciliana, una pugliese e una toscana.... cosa volere di più???? Vi aspettiamo numerosi e speriamo di divertirci insieme a voi e a tutti gli amici di Gente del Fud. Per chi non potesse esserci potrà seguire il Salone in streaming cliccando qui !


E ora vi lascio alla ricetta ! Ci rileggiamo lunedì con tutti i particolari della mia avventura torinese! A presto!!!!!!




CUPCAKES AL CIOCCOLATO CROCCANTE
con crema al Burro Salato 1889 e caramello 

Per la base dei cupcakes ( liberamente tratta da una ricetta di Nigella Lawson):
50gr di cioccolato fondente al 50% di cacao
65 gr di Burro 1889 Fattorie Fiandino
1 uovo e un albume
75gr di farina 00
75gr di zucchero semolato
mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio

per la crema al burro:
130gr di burro salato 1889 Fattorie Fiandino ammorbidito
100gr di caramello (home made, la ricetta qui)

per decorare: 100gr di cioccolato fondente al 50% di cacao
granella di nocciole
caramello

per 12 cupcakes


Facciamo sciogliere a bagnomaria il burro con il cioccolato, quindi versiamolo in una ciotola e uniamo lo zucchero, misceliamo bene con una frusta a mano, quindi uniamo l'albume e poi l'uovo intero e continuiamo a mescolare vigorosamente. Misceliamo la farina al bicarbonato e uniamola a cucchiaiate all'impasto, setacciandola bene. versiamo l'impasto in 12 pirottini di carta da cupcake e inforniamo a 180° per 10-15 minuti.
Intanto facciamo fondere il cioccolato fondente (quello per la decorazione) al microonde o a bagnomarie e mettiamolo da parte. 
Sforniamo i cupcakes, facciamoli raffreddare e con un cucchiaino asportiamone una piccola parte al centro e glassiamo i lati del cupcake immergendolo nel cioccolato fuso e cospargendoli con la granella di nocciole. mettiamo in frigo i cupcakes glassati per 10 minuti a solidificare. Intanto lavoriamo il burro salato ammorbidito con il caramello e poi montiamo la crema ottenuta con le fruste elettriche, per renderla spumosa. Riprendiamo i cupcakes, riempiamo il buco centrale con un cucchiaino di caramello e decoriamo con la crema al burro salato.













Anche con questa ricetta partecipo al contest delle Fattorie Fiandino.




Fattorie Fiandino


Prima di lasciarvi vorrei segnalarvi ancora un'iniziativa.
Sabato 27 ottobre si terrà la Parmigiano Reggiano Night, una serata   virtuale dedicata interamente all'omonimo formaggio. Potranno partecipare tutti, ovunque si trovino, cucinando una ricetta che contenga il Parmigiano o cimentandosi nella riproduzione di una ricetta dello chef Massimo Bottura.
Bottura, per altro, è originario dell’Emilia Romagna, vale a dire quella terra colpita e sconvolta dal terremoto della scorsa primavera: quella terra in cui, guarda caso, il Parmigiano viene prodotto. Insomma, la Parmigiano Reggiano Night si presenta come un evento finalizzato a dare un contributo di solidarietà, metaforica e reale, alle famiglie interessate dal sisma. Non è un caso che il risotto rappresenti la pietanza tipica delle condizioni di difficoltà: il riso è frutto dell’umile lavoro delle mondine, e rappresenta la passione e la fatica della ricostruzione.


Tutti coloro che vogliono partecipare sono invitati a preparare una ricetta e a condividerla, fotografando il piatto e postando le immagini sulla pagina Facebook dedicata, all’indirizzo: https://apps.facebook.com/parmigianonight/
A presto!!!!!





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lunedì 22 ottobre 2012

Fattorie Fiandino #3 il secondo piatto: Gateau di patate veloce con Gran Kinara e Lou Bergier... gluten free!


Ed eccoci arrivati al secondo piatto: dopo l'aperitivo e il primo, vi propongo un secondo classico e gustoso che grazie alla presenza di questi due formaggi squisiti, il Gran Kinara e il Lou Bergier delle Fattorie Fiandino, si rinnova e acquista una marcia in più. Questo gateau  è goloso e molto veloce da fare, specie se avete già a disposizione le patate bollite magari la sera prima e conservate con la buccia in frigo. Oltre ai formaggio, la variante della cottura in padella e dell'impanatura con la farina di mais conferiscono a questo piatto una golosità inaspettata! Ed è anche gluten free!


 Da consumare anche il giorno dopo, previa ripassatina in padella con carta da forno!




GATEAU DI PATATE
con Gran Kinara e Lou Bergier

1,5 kg di patate bollite
un grosso uovo
100gr di Gran Kinara Fattorie Fiandino grattugiato
100gr di Lou Bergier Fattorie Fiandino
100gr di prosciutto cotto
farina di mais bramato (quella per polenta)
olio EVO, sale

Questo è il mio gateau di patate super veloce e super buono. Peliamo le patate e passiamoli allo schiacciapatate ancora tiepide (faremo meno fatica...). Impastiamole con l'uovo, il sale  e il Gran Kinara grattugiato . Prendiamo una padella, versiamoci un paio di giri d'olio e due pugni di farina di mais. Mettiamola sul fuoco e appena comincia a sfrigolare prendiamo metà dell'impasto di patate e sistemiamolo sul fondo della padella schiacciando bene per formare uno strato, disponiamoci sopra il prosciutto cotto  e il Lou Bergier a fette e il rimanente impasto di patate, schiacciamo bene per ricoprire il formaggio e il prosciutto, cospargiamo ancora con due pugni di farina di mais e ancora due giri di olio . Dopo circa 10 minuti, quando la crosticina di farina di mais si sarà formata e sarà diventata croccante, rigiriamola come una frittata con l'aiuto di un piatto e facciamola cuocere allo stesso modo anche dall'altro lato. Da gustare tiepida e filante!!! GNAM!








Anche con questa ricetta partecipo al contest delle Fattorie Fiandino. Vi aspetto giovedì per completare il mio menù con un  dolce strepitoso! Non mancate!

Fattorie Fiandino

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sabato 20 ottobre 2012

Fattorie Fiandino #2 il primo piatto: Risotto d'Autunno mantecato al Lou Blau


Ottobre

Un tempo, era d'estate,
era a quel fuoco, a quegli ardori,
che si destava la mia fantasia.
Inclino adesso all'autunno
dal colore che inebria;
amo la stanca stagione
che ha già vendemmiato.
Niente più mi somiglia,
nulla più mi consola,
di quest'aria che odora
di mosto e di vino
di questo vecchio sole ottobrino
che splende nelle vigne saccheggiate.

(V. Cardarelli)





RISOTTO D'AUTUNNO
mantecato al Lou Blau
500gr di zucca
mezzo bicchiere di spumante
350gr di riso
brodo vegetale
aglio,cipolla e olio
50gr di Lou Blau Fattorie Fiandino
25 gr di Burro Salato 1889 Fattorie Fiandino
per 4 persone


Prepariamo il soffritto con olio, aglio e cipolla tritati e facciamo andare a fuoco vivace  la zucca tagliata a dadini, regoliamo di sale  e appena comincia a colorarsi sfumiamo con lo spumante. 
Facciamo cuocere a coperchio chiuso  per 15 minuti circa. 
Aggiungiamo alla zucca il riso e facciamolo tostare bene quindi aggiungiamo qualche mestolo di brodo e facciamolo cuocere girando sempre bene con un cucchiaio di legno. Continuiamo la cottura aggiungendo man mano il brodo. Quando il riso è cotto, uniamo il burro salato e il Lou Blau sbriciolato, mantechiamo bene e spegniamo la fiamma, lasciando a riposo il riso per qualche minuto col coperchio. Decoriamo il piatto con dei ritagli di Lou Blau ricavati da una fetta di formaggio con una formina tagliabiscotti.





Anche con questa ricetta partecipo al contest delle Fattorie Fiandino. Vi aspetto lunedì per completare il mio menù con un secondo e un dolce strepitoso! Non mancate!


Fattorie Fiandino
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giovedì 18 ottobre 2012

Fattorie Fiandino #1 l'aperitivo: Biscotti salati ai semi di papavero con Lou Blau e Gran Kinara

Qualche tempo fa, su Facebook, fui invitata ad un evento che suonava più o meno così: ai primi 100 blogger che si prenoteranno invieremo un kit di nostri prodotti che speriamo stimolino la vostra fantasia nel produrre ricette.fotografie, sculture o qualunque altra cosa vi suggerisca la fantasia..." firmato Fattorie Fiandino. Fattorie Fiandino? Saranno mica quelli del burro salato 1889???? Si..proprio loro! Per cui OVVIAMENTE mi sono catapultata sul loro sito nella speranza di essere una delle 100. E così è stato. Dopo pochi giorni mi è arrivato a casa un bel paccone rosso che conteneva, oltre al celeberrimo burro 1889 salato e non, una serie di formaggi molto speciali perchè prodotti interamente con caglio vegetale... si avete proprio capito bene... niente stomaci di vitellini e simili per questo caglio. Anzi vi dirò di più... addirittura il Gran Kinara, un formaggio stagionato a pasta dura, da grattugiare sulla pasta, è senza lattosio.
Tornando al pacco rosso, dopo essermi data all'assaggio selvaggio (per ispirarmi ovviamente...è un lavoro duro ma qualcuno deve pur farlo...) ho iniziato a produrre...e produci oggi e produci domani è venuto fuori un menù, dall'aperitivo al dolce, interamente dedicato a questi meravigliosi prodotti.
Quindi iniziamo subito con la prima ricetta... l'aperitivo.... Un aperitivo rustico d'autunno...



 BISCOTTI SALATI AI SEMI DI PAPAVERO
con Gran Kinara e Lou Blau

25gr di Gran Kinara grattugiato
 25gr di Lou Blau sbriciolato
50gr di burro 1889
50gr di farina
un tuorlo
semi di papavero

per completare: vino bianco frizzante

per 2 persone

In una ciotola misceliamo i formaggi con la farina, facciamo un buco al centro e mettiamoci il burro a pezzetti e il tuorlo. Impastiamo tutto velocemente con la punta delle dita e formiamo con la pasta ottenuta un salsicciotto del diametro di circa 3-4 cm. Cospargiamo il salsicciotto con i semi di papavero, facendolo rotolare più volte per farli aderire bene, avvolgiamolo in un foglio di alluminio e mettiamolo in freezer per un paio d'ore . Trascorso il tempo del riposo, riprendiamo il salsicciotto e lo tagliamo a fette spesse un cm che adageremo su una teglia con carta da forno. Inforniamo per 10 minuti a 200° e serviamo i biscottini ancora tiepidi con una coppa di prosecco o un bicchiere di vino bianco frizzante.
Questi biscotti sono veramente facilissimi da fare e hanno un sapore a dir poco straordinario.... Mio marito quando li ha assagiati  per qualche secondo non ha proferito parola, al che mi sono detta "Sono una ciofeca...." , poi dopo una manciata di secondi (il tempo di riprendersi...) ha iniziato a mugolare che nella lingua maritesca significa "Cavolo!!! Sono buonissimi!"... e se li è finiti tutti.







Con questa ricetta partecipo al contest delle Fattorie Fiandino... non perdete i prossimi post! Vi aspettano un primo piatto, un secondo e un dessert da urlo!


 Fattorie Fiandino

Prima di lasciarvi però due annunci:
- Come avete potuto leggere nel post precedente è in atto un contest "per bene", organizzato da Action Aid e Simply Food dal titolo" Un giorno di ordinario appetito"(cliccate per avere info dettagliate...), rivolto a chiunque ami cucinare e ovviamente a TUTTI i blogger in ascolto (mi raccomando!). Sapreste dimostrare che si può mangiare bene spendendo poco???? E allora accendete i fornelli e preparate un piatto le cui materie prime non superino la spesa di un euro (a porzione). Si avete capito bene...un euro!!! Vi lancio la sfida! Avete tempo fino al 31 ottobre. Partecipate tutti! Valgono anche ricette già postate!


- Una piccola gioia personale:  da questo mese potrete trovare le mie  ricette anche sulle pagine di Idee in Tavola, il nuovo mensile di cucina facile, in edicola il 10 di ogni mese a solo 1,50 eurini!!!! Il numero di ottobre lo trovate già! E' bellissimo!!!!! Vi aspetto numerosi, mi raccomando!

Alla prossima!!!!




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mercoledì 17 ottobre 2012

Tutti pazzi per la Frutta! La Mostra fotografica

Qualche tempo fa dalle pagine di questo blog vi avevo parlato di un'iniziativa interessante, il programma  "Frutta nelle scuole" promosso dall’Unione Europea e dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (in collaborazione con il Ministero della Salute, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura e la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome).



Ve lo ricordate? Era un'iniziativa (ormai al suo terzo anno di vita...) rivolta agli studenti della scuola primaria di tutta Italia : migliaia di bambini hanno imparato il significato di un'alimentazione sana gustando la bontà di frutta e verdura, come golosa alternativa alle merendine e agli snack industriali.

Ma non è finita qui. All'iniziativa svolta nelle scuole ne è seguita un'altra che ha coinvolto non solo gli studenti ma anche le loro famiglie: un concorso fotografico dal titolo " Tutti pazzi per la frutta"   con il quale si è chiesto agli alunni di raccontare attraverso le immagini il loro rapporto quotidiano con frutta e verdura. Il concorso ha avuto un'adesione tale da fare pensare alla creazione di una mostra fotografica . Si avete capito  bene....una mostra in piena regola che si terrà dal 10 ottobre al 10 novembre a Roma presso l' Eataly (Piazzale XII ottobre 1492). Infatti tra le più di 2000 immagini ricevute, una giuria tecnica ne ha selezionate 100. I migliori 100 scatti (fatti da grandi o piccini) ritenuti più rappresentativi dello spirito dell'iniziativa, oltre all'onore di fare parte di questa singolare mostra fotografica, hanno vinto un soggiorno per tutta la famiglia in uno dei numerosi agriturismi selezionati in tutta Italia. Insomma un modo veramente originale ed efficace per cercare di combattere il sovrappeso infantile, prima causa dell'obesità in età adulta, coinvolgendo i ragazzi nel piacere di una alimentazione equilibrata e sana ma non per questo meno golosa e divertente.
Se volete saperne di più potete consultare il sito dell'iniziativa http://www.fruttanellescuole.gov.it/ e se non volete perdervi la prossima iniziativa di Frutta nelle scuole tenete d'occhio la pagina facebook   http://www.facebook.com/pages/Frutta-nelle-scuole/10150134419380553 .


Articolo sponsorizzato
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martedì 16 ottobre 2012

Pane senza glutine ....perchè anche io valgo! Dal World Bread Day a....

World Bread Day 2012 - 7th edition! Bake loaf of bread on October 16 and blog about it!Pane.
Alimento semplice per eccellenza.
Pane.
Calore umano fatto cibo.
Pane.
Simbolo divino e insieme umano.
Pane.
Dal povero al ricco : cibo per tutti.
Pane .
Lo trovi nel piccolo forno a legna del paesino sperduto e nel supermercato a piani della metropoli.
Pane.
Poesia di ieri e di domani.
Ma per un celiaco è questo e anche di più. Il pane è un ossessione...è un bisogno...è una trasgressione.
Il pane ti passa tra le mani quando lo compri alla bottega, quando lo metti a tavola, quando lo tagli e lo spalmi per preparare la merenda ai tuoi figli...ma tu non lo puoi mangiare, assaporare, sgranocchiare. Ogni tanto la trasgressione...lo addenti con disinvoltura, come se fosse una cosa normale...tra una spalmata di nutella e l'altra...e intanto le tue papille gustative stanno godendo di quel morso, di quell'attimo che cerchi di prolungare all'infinito.
Di tutte le cose che non posso più mangiare è questa quella che mi manca di più.

Oggi è un giorno speciale, molto speciale. Questo è il mio post numero 300... un numero importante. Da qualche giorno ci pensavo perchè volevo che fosse un post particolare...un pò come una pietra miliare lungo questo mio percorso . Ed ecco qui . Il mio trecentesimo post vi parlerà di pane, di diritto al cibo, di spreco.


Oggi 16 ottobre è infatti la Giornata Mondiale per il Diritto al Cibo, promossa dalla FAO e da tutte le organizzazioni che si occupano di fame nel mondo. A questo proposito vorrei segnalarvi alcune iniziative importanti:
- Oggi in tantissime città italiane Action Aid promuoverà l'uscita di un libro dal titolo "I menù che fanno del bene", un libro di ricette scritto con il contributo di personaggi importanti come Paola Marella, Stefania Rocca, Alessandro Borghese, Valeria Benatti, Sebastiano Rovida, che si propone di indicare la strada per una cucina che riduce al minimo gli sprechi, privilegia i prodotti regionali e a km0 o biologici. Cucinare in modo sostenibile è il primo passo per agire! Il libro, edito da Gribaudo, sarà anche nelle librerie al prezzo di 12,50.
- Ancora Action Aid e Simply Food hanno indetto il contest " Un giorno di ordinario appetito", rivolto a chiunque ami cucinare e ovviamente a TUTTI i blogger in ascolto (mi raccomando!). Sapreste dimostrare che si può mangiare bene spendendo poco???? E allora accendete i fornelli e preparate un piatto le cui materie prime non superino la spesa di un euro (a porzione). Si avete capito bene...un euro!!! Vi lancio la sfida! Avete tempo fino al 31 ottobre. SOLO PER TEMERARI!
- Infine vi segnalo una iniziativa davvero singolare e divertente che per il settimo anno (...ma che non conosce crisi...!) coinvolgerà i forni di tutta la blogsfera da nord...molto nord (tipo Finlandia...Svezia...) a sud...molto a sud. Sto parlando del World Bread Day, la giornata mondiale del pane, che ogni anno organizza Zorra (già il nome la dice lunga!) e che raccoglie ricette di pani da tutto il mondo. Quest'anno ho deciso di partecipare anch'io... ma di farlo con qualcosa che mi rappresentasse veramente. Così ho fatto un pane senza glutine.
Questo pane, la cui ricetta è famosa nel web, l'ho fatto centinaia di volte...ed è sempre venuto carino ( per quanto può esserlo un pane senza glutine...). Ieri non ne ha voluto sapere di lievitare...di fare quei bei buconi (alveoli)... insomma è venuto fuori un pò bruttarello. Per cui mi ero detta che non era proprio cosa...Il mio pane -ciofeca tra tanti bei pani lucidi, alveolati, soffici... ??? Ma poi qualcosa è cambiato... E' stato come un senso di serenità e insieme di orgoglio... del tipo "ogni scarrafone...". Se mi deve rappresentare non può essere che così! Per cui eccovi la ricetta del pane veloce senza glutine.... PERCHE' IO VALGO!

PANE VELOCE SENZA GLUTINE
liberamente tratto da una ricetta del blog "La cucchiarella"

500gr di farina senza glutine
400gr di acqua tiepida
 un cubetto di lievito (25 gr)
un cucchiaino di sale
un cucchiaino di miele


Fate sciogliere il lievito in una tazza con 100gr di acqua tiepida e il miele. Versate la farina in una ciotola, fate un buco al centro e versatevi il lievito sciolto. Cominciate a impastare con una forchetta in maniera molto veloce, prendo man mano la farina intorno. Unite il sale e continuate a impastare fino ad incorporare tutta la farina, ottenendo una pastella molto densa e appiccicosa. Coprite la ciotola con pellicola alimentare e lasciate lievitare per due ore. Prendete una teglia, cospargetela di farina e con molta delicatezza scaravoltatevi l'impasto, cercando di muoverlo il meno possibile. Dividetelo in due con l'aiuto di una spatola e formate due pagnotte. Accendete il forno a 200° e infornate la teglia A FREDDO, ovvero appena accenndete il forno. Dopo 30 minuti esatti il pane è pronto.







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venerdì 12 ottobre 2012

Frittelle di mele con confettura e pinoli....comfort food d'autunno senza glutine!

E' ufficiale: l'autunno è proprio arrivato. Dopo essersi lasciato desiderare, in un clima innaturale per le nostre latitudini, eccolo giungere finalmente con la sua brezza fresca a cullare le mie notti, troppo spesso insonni per il caldo. Lo so...lo so... l'estate è bella, il caldo è piacevole... ma quando per quasi 4 mesi un giorno si e un giorno no sfiori  i 40 gradi alla fine di settembre non ne puoi veramente più.
E poi io adoro l'inizio dell'autunno... quando la chiassosa estate lascia posto alla tranquilla compostezza autunnale in cui la natura nei colori e nei sapori sembra già coccolarci per prepararci all'inverno che viene: i vermigli, gli ocra, i marroni che assumono le foglie in questo periodo non hanno eguali nell'anno intero.
E dei frutti, ne vogliamo parlare? Mele, pere, funghi, melograno, zucca, cachi, uva, castagne....
Per questi pomeriggi autunnali, magari bagnati da una pioggerella leggera, vi propongo una merenda golosa, veloce, facile, tradizionale (ma non banale...) ... insomma una merenda confortante, che ci fa tornare indietro nel tempo e che possiamo proporre ai nostri bimbi in alternativa ai dolcetti da forno o al pane e nutella ( si può dire nutella???ahahah...ormai l'ho detto...) .Ed è anche gluten free!


 
FRITTELLE DI MELE
con confettura e pinoli

4 mele medie
un paio di cucchiai di zucchero semolato
un uovo 
due cucchiai di rhum (o latte se per bambini)
un pizzico di sale
60 gr di fecola di patate
una manciata di pinoli tostati
la vostra confettura bio preferita (io ho usato quella di prugne )

per 4 porzioni



In una ciotola montiamo bene con una frusta a mano l'uovo con il rhum e un pizzico di sale, quindi uniamo la fecola ben setacciata, fino ad ottenere una pastella fluida e senza grumi.
Laviamo bene le mele e se abbiamo l'attrezzo apposito priviamole del torsolo e tagliamole a fette spese un dito. Se invece l'attrezzino non l'avete, fate come me: tagliate le mele a fette e poi privatele del torsolo intagliandolo con una formina da biscotti (di quelle piccoline)... io avevo quella a stellina ma una forma qualsiasi andrà benissimo!  Cospargete le fette di mela con lo zucchero quindi calatele nella pastella e friggetele in olio caldo. Mettete le frittelle a sgocciolare su carta assorbente quindi disponetele a torre su un piatto, alternandole con la vostra confettura preferita ( io ho usato quella di prugne perchè è un pò acidula e contrasta bene con le mele) e i pinoli. Completate con una spolverata di zucchero a velo e servite subito.









Con questa idea partecipo all'appuntamento con il  calendario di Ammodomio per il mese di novembre.

In bacheca
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mercoledì 10 ottobre 2012

Coccola-zione con Martha Stewart: Soft Chocolate Chip Cookie!

Inizio del mese di ottobre non bellissimo... compleanno a parte. Già per una donna festeggiare il tempo che avanza dopo i 40 è da masochisti (...e io un pò lo sono in effetti...) ma anche questo può diventare sopportabile se il giorno prima ricevi il primo stipendio a tempo indeterminato della tua vita (ihihihih...) e hai un marito che quel giorno decide di immolarsi in nome dell'amore e ti porta in città a fare shopping forsennato, riportandoti a casa  insieme a 4 nuove borse (ognuno ha le sue debolezze...).
In realtà, ironia a parte, non è stato un inizio molto sereno... ma a tutto c'è rimedio per cui nonostante l'umore  vada in caduta libera la speranza che tutto ritorni alla normalità in tempi brevi deve essere sempre presente.
Cosa c'è di meglio per riprendersi un pò che coccolarsi  con una colazione speciale? Un buon cappuccino corretto al cacao... un fiore inaspettato.... e loro... i biscotti più coccolosi e soffici che possiate immaginare. Insomma una COCCOLAzione coi fiocchi!





SOFT CHOCOLATE CHIP COOKIES
da una ricetta di Martha Stewart

335gr di farina
mezzo cucchiaino di bicarbonato
225gr di burro morbido
110gr di zucchero semolato
175gr di zucchero di canna
1 cucchiaino di sale
2 cucchiaini di estratto di vaniglia 
2 uova grandi
300gr di gocce di cioccolato (io Chocaviar Venchi- caviale di cioccolato al 75% di cacao)

per 36 biscottoni

Lavoriamo a crema spumosa il burro con i due zuccheri, uniamo il sale, la vaniglia e le uova uno alla volta, continuando a montare con il frullino elettrico (o la planetaria). Miscelare la farina con il bicarbonato e unirla a cucchiaiate all'impasto . Infine uniamo le gocce di cioccolato. Otterremo un impasto molto morbido e cremoso.
Foderiamo la teglia con carta da forno, prendiamo il composto a cucchiaiate ( aiutandoci con un secondo cucchiaino)e disponiamolo a piccoli mucchietti ben distanziati sulla placca. Non preoccupatevi della forma... in forno tutto si sistemerà come per magia.
Infornate a 180° per 10 minuti circa, fino a che i bordi dei biscotti non si coloreranno di marrone, mentre il centro rimarrà più chiaro e morbido. Sforniamoli e lasciamoli intiepidire per qualche minuto prima di toglierli dalla placca.












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giovedì 4 ottobre 2012

Farfalle al (finto) salmone e profumo di zafferano

Quattro piccole farfalle, ballerine e impertinenti,
per sentirsi chiccosine e buonissime tra i denti
tra la panna ed il salmone in un balzo a perdifiato
si tuffarono nell'acqua  per la gioia del palato.
Ma in padella, non salmone con la panna profumata
ma la zucca cremosina colorava la serata!
"Sorelline che facciamo? C'è la tavola imbandita!"
Se il salmone è già finito chi solleva la partita?
Scolapasta, spadellate, le farfalle biricchine
preoccupate dell'assaggio, stanno zitte, poverine.
La cremina mescolando con la zucca in primo piano
a salvar la situazione giunge lui...lo zafferano!"

La leggerezza fa bene in tutti i sensi... 
Vi aspetto la prossima settimana con una bella novità...non mancate! Buon week-end  a tutti!



FARFALLE AL (FINTO) SALMONE

200gr di zucca
125 gr di panna da cucina
sale, pepe, olio 
300gr di farfalle
uno spicchio d'aglio
stimmi di zafferano

Facciamo cuocere la zucca a tocchetti in pochissima acqua per 15 minuti. Frulliamola, dopo averla scolata bene. In una padella mettiamo qualche cucchiaio di olio e lo spicchio d'aglio schiacciato, facciamolo andare per qualche minuto quindi uniamo la purea di zucca, regoliamo di sale e pepe e facciamo insaporire il tutto per una decina di minuti a fuoco dolce. Uniamo la panna, mescoliamo bene e spegniamo il fuoco.
Portiamo le farfalle a cottura, scoliamole e tuffiamole in padella con la salsina alla zucca. Mescoliamo bene e completiamo con gli stimmi di zafferano.






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lunedì 1 ottobre 2012

Penne tonno e peperoni... quando l'estate non se ne vuole proprio andare!

CAMBIAMENTO. Questa è la mia parola d'ordine del mese di settembre.

Driiiiiiiiiin.....driiiiiiiiiiiinnnn: ore 6,00. Ma siamo proprio sicuri che devo alzarmi???? Maddai!!!! Non ce la posso fare...ancora un minuto...
Bagnovestiticaffèvaligettalibri e schizzare via mentre i miei bimbi ancora dormono....
Appuntamento con i colleghi di lavoro: ore 7,00... Con che macchina andiamo? Andiamo con la mia? Andiamo con la tua? Se andiamo con la sua dobbiamo partire prima perchè lei non va a più di 90...Ma che dici? In autostrada? Si in autostrada.... Si parte.
Arrivo ore 7,45....(8,00 se guida l'amica che va a 90)... secondo caffè e poi 8-13 senza buchi ...se tutto va bene.
Alla seconda ora consecutiva in una classe, tra un dittongo e un trigramma, capisco che gli alunni cominciano a detestarmi.... in terza ora mi odiano... in quinta mi sparerebbero... Tutto questo con una media di 35 gradi e afa nemmeno fossimo a Marrakesh...
Driiiin... questa volta è la campanella... liberatoria per i ragazzi che percorrono le scale di scuola a rotta di collo...e anche per me....
Ritorno a casa che già i miei figli hanno pranzato... Mio marito è pronto per tornare al lavoro...ci incontriamo sulla porta... un bacio al volo e ogni parola è rimandata alla sera. 
Vi risparmio i particolari su come trascorre il resto della giornata... li conoscono tutte le donne che lavorano in casa e fuori casa.
La parte che più mi pesa di questo cambiamento non è alzarmi alle 6 o spararmi ogni giorno 100km per arrivare a scuola... o essere talmente stanca la sera da non riuscire mai a vedere la fine di un film...
 E' il non essere lì quando LORO aprono gli occhi al mattino... o quando all'uscita di scuola corrono fuori dal portone col muso lungo perchè magari qualcosa è andata storta.... E' il  non esserci per vedere l'espressione della mia  piccola Principessa Rock quando stamattina ha trovato il  piccolo gruzzolo lasciato dal Topino dei denti in cambio del suo primo dentino.... 
Ma io tengo duro.... come tutte le mamme che ogni mattina vanno a lavorare lasciando un pezzo di cuore tra le lenzuola dei loro figli.

PENNE TONNO E PEPERONI

5-6 peperoni corno di bue o friggitelli
70gr di filetti di tonno all'olio d'oliva Nostromo
vino bianco
olio extravergine di oliva
cipolla e basilico
due pugni di pan grattato
280 gr di penne

per 4 persone

Più che una ricetta, la definirei un'idea perchè è veramente semplice e veloce da fare.... Adatta ai pranzi veloci delle mamme lavoratrici  per ospiti improvvisi....o semplicemente per questi giorni di caldo in cui i fornelli li  eviteremmo volentieri.
Puliamo i peperoni e tagliamoli a listarelle. Mettiamo in padella le cipolle a cuocere con l'olio per pochi minuti, quindi uniamo i peperoni e facciamoli saltare a fiamma viva , sfumiamo con il vino bianco, regoliamo di sale e portiamo a cottura con qualche cucchiaio di acqua se occorre. Sbricioliamo il filetto di tonno e uniamolo ai peperoni qualche minuto prima di spegnere la fiamma. Cuociamo la pasta, scoliamola bene e versiamola in padella con il condimento. Mescoliamo bene, uniamo il pan grattato e il basilico tritato, mescoliamo ancora un pò e serviamo.








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