lunedì 31 marzo 2014

Uova nel nido con carciofi e pancetta e una collaborazione importante!

Solo loro potevano convertirmi al salato!  Le Creuset, azienda francese leader nella produzione delle pentole in ghisa e ceramica, ha scelto il mio piccolo blog per iniziare una collaborazione e testare alcuni dei loro prodotti. E ovviamente, appena è arrivato il loro pacco mi sono fiondata in cucina per inaugurare queste deliziose cocotte in ceramica.
La ricetta di oggi è uno sfizioso piatto unico che richiama i sapori della primavera, rinforzato dalla presenza della pancetta: un bel bicchiere di vino rosso e il pranzo veloce è pronto!



                                                                                                           Ingredienti:
                                                          -  120gr di pasta lunga
  - 4 uova
  - 2 carciofi
  - 50 gr di pancetta a cubetti
  - sale e pepe
  - cipolla diTropea
  - olio EVO



per 4 cocotte                                                  


Pulisci i carciofi e tagliali in quarti. Mettili a bagno in acqua acidulata per mezz'oretta. Intanto in una padella prepara il soffritto con olio e cipolla, unisci la pancetta e fai rosolare   i carciofi tagliuzzati, regola di sale e pepe e cuoci col coperchio per 20 minuti circa. Intanto metti a bollire l'acqua e cuoci la pasta al dente. Scola la pasta e condisci in un piattino con un filo d'olio.
Spennella le cocotte con olio e distribuisci sul fondo di ognuna un cucchiaio di carciofi e pancetta quindi aiutandoti con una forchetta e un cucchiaio avvolgi un po' di pasta e sistemala a formare un nido in ogni cocotte, lasciando un buco al centro dove avrai cura di sistemare l'uovo appena sgusciato. Completa con sale e pepe e inforna a 180° per 15 minuti e comunque fino a che l'albume non si sarà rassodato.
Buon appetito!

Note: per questa ricetta si può usare pasta gluten free o di grano... il risultato non cambia. Inoltre è un piatto che può servire a riciclare anche avanzi di pasta bianca o condita con altre verdure di stagione.












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giovedì 27 marzo 2014

Paris-Brest alle fragole... aspettando la Primavera!

Questo tempo instabile mi porta tanta tristezza.
E' sempre stato così. Fin da bambina il sole mi faceva sentire allegra e vivace.... il vento mi agitava... e la pioggia... si la pioggia....tristezza e pianti.
Dopo un inverno così lungo e umido anelo, come credo tutti, a rosolarmi come un uovo fritto al sole, distesa sulla sabbia del primo mare di aprile. E invece niente. Questo tempo non ne vuole proprio sapere.
Per tirarmi su in questo fine settimana, contando i giorni che ci separano dalle vacanze pasquali, mi sono fatta sedurre dalle prime fragole che già affollano i banchetti dei fruttivendoli. Nonostante sia ancora presto per cominciare le mie scorpacciate, ho chiuso gli occhi e senza farmi troppe domande, in tacito accordo con me stessa, le ho comprate per regalarmi, almeno nel dessert,  un raggio di Primavera.

Buon week-end!


 Ingredienti:

per la pasta choux
 60 gr di farina di riso finissima
- 30 gr di fecola di patate
- 100 gr di acqua
- 100gr di uova intere (2 circa)
- 30 gr di burro
- Un pizzico di sale
- Un pizzico di bicarbonato
- granella di nocciole (o mandorle a fettine)


 per la farcitura
- 200 ml di panna montata
- un cestino di fragole
- un paio di cucchiaini di zucchero a velo*






* a rischio contaminazione












Il Paris-Brest è un dessert a base di pasta choux ripieno di crema. Lo sapevi che la sua invenzione risale al 1891? In quell'anno infatti un pasticcere francese lo creò per commemorare la corsa ciclistica Parigi-Brest, ispirandosi per la sua forma proprio alla ruota di una bici!

In un tegame metti a bollire l’acqua con il burro a pezzetti e il sale. Intanto miscela le farine e appena l’acqua bolle versale in un colpo solo nel tegame e mescola bene. Appena comincia a rapprendersi spegni il fuoco e continua a mescolare. Versa il composto in una planetaria con frusta K  e fai mescolare a velocità bassa per fare raffreddare il composto. Se non hai la planetaria puoi usare un frullino elettrico senza problemi. Unisci le uova una alla volta, facendo  amalgamare bene prima di unire l’altro, quindi unisci il lievito. L’impasto alla fine dovrà avere la consistenza di una crema pasticcera sostenuta. Imburra una teglia e versa il composto in una sac à poche con bocchetta a stella. Forma i Paris-Brest dando loro una forma circolare ad anello. Con questa dose puoi fare circa 6-8 pezzi. Cospargi ogni anello con la granella e inforna a 220° ventilato per 20 minuti circa.
 Intanto monta la panna con lo zucchero a velo. Una volta cotti i bignè falli raffreddare bene, tagliali a metà e farciscili con uno strato di panna montata e uno di fragole tagliate a fettine sottili.
Se preferisci puoi tagliare le fragole in piccoli pezzi e mescolarli allo zucchero a velo, lascia riposare per una mezz'ora quindi unisci tutto alla panna già montata e farcisci i Paris-Brest.
Completa con una spolverizzata di zucchero a velo.






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martedì 25 marzo 2014

Macarons Foresta Nera e 1.000.000 di grazie!

Dov'è finita la Primavera???? Marzo pazzo ha colpito ancora!
Dopo una settimana di tepore da nord a sud ecco che la colonna di mercurio, arrivato il weekend, è crollata miseramente portandoci indietro nel freddo di febbraio.
Ma noi siamo ottimisti  e tra una nevicata e una folata di tramontana ci facciamo questi macarons superlativi.... anche per festeggiare il milione di visualizzazioni di questo piccolo blog che da tre anni e oltre cerca di crescere grazie a tutti voi!
Questi macarons in realtà erano nati per diventare dei macarons alla liquirizia.... con guscio al cacao. Poi qualcosa non è riuscito nella crema così mi sono detta: che ci faccio? E mentre lo dicevo il mio occhio è caduto sul vasetto di amarene sciroppate utilizzate per fare le zeppole di S.Giuseppe. Foresta Nera ! E così dopo il Semifreddo Foresta Nera e la Pavlova omonima.... ecco i macarons! Unica raccomandazione: farciteli poco prima di servirli.... per manterene intatta la loro freschezza.
Buona settimana e continuate a seguirmi! Presto ci saranno delle novità che spero vi faranno piacere!



Ingredienti:

per i gusci (ricetta base di Alice)

-2 albumi "vecchi" di 3 giorni  - 80g mandorle       - 120g zucchero a velo*  - 50g zucchero Zefiro - un pizzico di sale  - 9gr di cacao amaro


per la farcia
- 100gr di panna montata
- amarene sciroppate

cacao amaro







* a rischio contaminazione per i celiaci.













Trita molto bene le mandorle aggiungendo mano a mano lo zucchero a velo un cucchiaio alla volta. Unisci il cacao amaro e setaccia poi la polvere ottenuta in una ciotola. Monta gli albumi con un pizzico di sale aggiungendo lo zucchero semolato in 3 parti per formare una meringa ben ferma. Aggiungi alla meringa il mix di mandorle+zucchero a velo+ cacao e mescola cautamente dall'alto verso il basso per non smontare troppo il composto. Versa in una tasca da pasticceria con la punta tonda liscia da circa 1 cm. Formare sulla carta forno i macarons ben distaccati perchè poi si espandono e lasciali riposare all'aria per circa 30 min.
Inforna per 15 min circa a 150°C su una teglia appoggiata su un'altra teglia da forno per avere un doppio fondo (questo serve per avere l'impatto di calore e far formare la classica coroncina del macaron) e lascia raffreddare completamente prima di staccarli.
Farcisci ogni coppia di gusci con ciuffi di panna e amarene sciroppate e decora con una spolverizzata di cacao amaro.
Per fare un impiattamento più raffinato e servire i macarons come dessert fine pasto ho intinto nello sciroppodi amarene un pennello per dolci e ho fatto una bella pennellata sul piatto rettangolare da portata, quindi ho appoggiato delicatamente i macarons.

Ti consiglio di effettuare l'impiattamento e la farcitura dei macarons poco prima di servirli perchè il contatto con l'umidità dello sciroppo tende ad ammorbidirli troppo.








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venerdì 21 marzo 2014

Ciambelline speziate alla zucca....sofficissime !

Nonostante oggi sia il primo giorno di Primavera ho pensato di regalarvi una ricetta che profuma ancora di inverno e di tè caldo... per salutare i giorni freddi, che speriamo siano finiti, con un sorriso.
Con l' ultima zucca della stagione ho fatto delle ciambelline sofficissime che si mantengono tali anche dopo tre giorni (oltre non garantisco perchè non sono durate abbastanza...ahahah).
Buon week end e approfittate per stare con le persone che amate e godervi questi primi bellissimi giorni di calduccio.
Tanto amore a tutti voi!

"Because I’m happy
Clap along if you feel like a room without a roof
Because I’m happy
Clap along if you feel like happiness is the truth
Because I’m happy
Clap along if you know what happiness is to you
Because I’m happy
Clap along if you feel like that’s what you wanna do"


(da Happy di P.Williams )



Ingredienti
    -  180 gr di purea di zucca
    -    80 gr di zucchero di canna
    -   100 gr di farina Schaer mix C
    -    40 gr di farina di grano           saraceno Nutrifree
    -          2 uova
    -    30 gr di olio extravergine d’oliva
    -       Mezzo cucchiaino di bicarbonato
    -    Mezzo cucchiaino di cannella
    -     Noce moscata q.b.

Per  12 ciambelline






















In una ciotola monta bene le uova con lo zucchero di canna. Unisci  l’olio a filo, continuando a mescolare, quindi la purea di zucca . In un’altra ciotola mescola le farine con il bicarbonato, la cannella e una grattugiata di noce moscata…  A me piace molto quindi ho abbondato! Ora unisci le polveri ai liquidi, versandole  a cucchiaiate e mescolando con una frusta a mano o con un cucchiaio di legno.
Versa il composto nella teglia apposita per le ciambelline ben imburrata e infarinata e inforna a 180° per 12-15 minuti. Se non hai la teglia da ciambelline puoi usare anche una da muffin o  addirittura versare tutto il composto in una teglia da 20 cm e farne una torta. Ovviamente i tempi di cottura cambieranno: basterà un occhio vigile e l’immancabile prova stecchino!


























Per decorare e rendere più golose le ciambelline ho fatto una glassa semplicissima all'acqua, con zucchero a velo e qualche goccia di liquido che ho colato sulle ciambelline....ma sono buonissime anche semplicemente spolverizzate di zucchero a velo .



Con questa ricettina partecipo all'iniziativa delle amiche di Gluten free Travel & Living , 100% Gluten Free (fri)Day
 
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lunedì 17 marzo 2014

Zeppole di San Giuseppe al forno con farine naturalmente gluten free!



Tra qualche giorno sarà la festa di San Giuseppe. Nella mia grande famiglia si festeggiano tante cose in quel giorno: onomastici ( ne abbiamo 4!),  papà ( almeno 5) e dulcis in fundo la cara nonna  novantenne che compie gli anni! Per cui per “avvantaggiarmi” domenica che mio suocero (Giuseppe ovviamente) ha pranzato a casa mia ho pensato di fare le zeppole di San Giuseppe al forno.
E per non pasticciare troppo e anche perché mi ero riproposta di provare una farina di riso finissima che mi ha regalato mia cognata, le ho fatte con una ricetta meravigliosa tratta dalla pagina di Cristina Basso, che ringrazio tantissimo per averla condivisa con tutti noi, e con la quale ho fatto anche un’altra cosetta che vi mostrerò più in là.
Ora vi lascio augurandovi  una buona festa del  papà, un affettuoso abbraccio a tutti i Giuseppe ( …e Peppe, Pino, Giusi, Pepè, Pinella, Peppino, Giuseppina e varie ed eventuali…) e soprattutto una serena settimana!





 Ingredienti: 

 per le zeppole


60 gr di farina di riso finissima
- 30 gr di fecola di patate
- 100 gr di acqu
- 100gr di uova intere (2 circa)
- 30 gr di burro
- Un pizzico di sale
- Un pizzico di lievito ( io bicarbonato)

per la crema pasticcera


 -  200 gr di latte
  -  50 gr di panna (anche da cucina)
-   4 cucchiai di zucchero
- Buccia di limone BIO
-- 30gr di amido di mais
 - 1 uovo intero

Amarene sciroppate
Zucchero a velo consentito









In un tegame metti a bollire l’acqua con il burro a pezzetti e il sale. Intanto miscela le farine e appena l’acqua bolle versale in un colpo solo nel tegame e mescola bene. Appena comincia a rapprendersi spegni il fuoco e continua a mescolare. Versa il composto in una planetaria con frusta K  e fai mescolare a velocità bassa per fare raffreddare il composto. Se non hai la planetaria puoi usare un frullino elettrico senza problemi. Unisci le uova una alla volta, facendo  amalgamare bene prima di unire l’altro, quindi unisci il lievito. L’impasto alla fine dovrà avere la consistenza di una crema pasticcera sostenuta. Imburra una teglia e versa il composto in una sac à poche con bocchetta a stella. Forma le zeppole dando loro una forma circolare a doppio giro. Con questa dose puoi fare 6 zeppolone o 8 medie ( il doppio di un bignè comune). Inforna a 220° ventilato per 20 minuti circa.
Per la crema metti a bollire il latte e la panna con 2 cucchiai di zucchero e la buccia intera di un limone. Intanto in una ciotola mescola l’uovo con il rimanente zucchero e l’amido. Versa la metà del latte caldo e mescola bene quindi unisci tutto in pentola al rimanente latte e porta nuovamente a bollore, mescolando sempre fino a che la crema non sarà densa. Versa la crema in una ciotola e fai raffreddare coprendola con pellicola a contatto.
Quando le zeppole saranno ben fredde farciscile con un bel giro di crema e completa con un’amarena e una spolverizzata di zucchero a velo.










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