giovedì 8 novembre 2012

Zuppetta di triglie

 Qualche tempo fa un amico ha regalato a mio marito delle triglie bellissime e nonostante il pesce con le spine non sia il benvenuto a casa mia, ho deciso di immolarmi alla causa e di cucinarlo ugualmente, trovando il sistema di superare l'antipatico problema delle spine. Non è stato semplice... e neppure divertente pulire, sfilettare e spinare il pesce ( in effetti mentre lo facevo mi sono chiesta più volte se quello che ce li aveva regalate le triglie fosse veramente un amico o aveva solo voluto punirmi di qualcosa...ahahahaha)...ma il risultato ha premiato la faticaccia! Un piatto veramente prelibato e gustosissimo anche per chi non ama particolarmente il pesce.







ZUPPETTA DI TRIGLIE

8 triglie
aglio, prezzemolo, peperoncino
500ml di passata di pomodoro a pezzettoni
un pugno di olive nere 
olio EVO
origano e peperoncino in polvere
una manciata di pinoli

 Squamiamo le triglie, sfilettiamole e con una pinzetta asportiamo quelle che ancora rimangono al centro del filetto. Con gli scarti facciamo un fumetto, unendo in un pentolino  prezzemolo, aglio e un peperoncino intero, con 400ml di acqua e portiamo a bollore per 15-20 minuti.
Intanto in un tegame basso versiamo un paio di cucchiai d'olio, due spicchi d'aglio e la passata di pomodoro. Facciamo cuocere a fuoco medio per qualche minuto, quindi uniamo le olive nere, i pinoli, un pizzico di peperoncino e l'origano. Dopo una decina di minuti uniamo i filetti di triglia, aggiustiamo di sale e di pepe e facciamo insaporire per qualche minuto, quindi uniamo due mestoli di fumetto di pesce ben filtrato e portiamo a cottura le triglie. Se vogliamo una zuppetta più liquida potremo aggiungere dell'altro fumetto man mano che si consuma.
Accompagniamo la zuppetta con qualche fetta di pane fresco o raffermo leggermente tostato.


















Share:

7 commenti

  1. A me piacciono molto le triglie, peccato davvero per la faticaccia nel togliere le spine...la tua zuppetta è molto invitante! :)
    Un abbraccio e buona serata!

    RispondiElimina
  2. Anche io evito i pesci con le spine di proposito, ma tu fai sembrare tutto facile!

    RispondiElimina
  3. Si, condivido in pieno: deve essere stato strepitoso. Le spine nei pesciolini di questo tipo sono terribili e sono quelle che mi invogliano meno a farlo.. ma diciamocelo.. che sapore divino hanno le trigliette!!! :D Un abbraccio, complimenti!

    RispondiElimina
  4. Grande Angela....è bello rivederti ai fornelli con queste fantastiche foto!!!!...E come al solito hai sfornato una delizia, complimenti!!!
    Un abbracciotto

    RispondiElimina
  5. Tutto quel buon sughetto mi sta facendo venire le base.... immagino che scarpetta hahahahaha
    un piatto davvero gustoso :-D

    RispondiElimina
  6. mio padre la faceva molto simile quando ero piccola! molto buona!

    RispondiElimina
  7. Hai ragione: pulire le triglie è un lavoro immane, ma considerando che questo bel pesciolino color corallo è tra i più saporiti e deliziosi, la fatica vale la pena. NOn riesco a trattenere l'acquolina immediata che mi arriva ammirando le tue foto: e sarebbe l'ora del te!
    Ti mando un abbraccione carissima.
    PAt

    RispondiElimina

AI SENSI E PER GLI EFFETTI DELLA L. 633/1941 E S.M.I,, È ESPRESSAMENTE VIETATO RIPRODURRE, COPIARE, PUBBLICARE, TRASMETTERE, DISTRIBUIRE, IN TUTTO O IN PARTE, IN MODO DIRETTO O INDIRETTO LE PAGINE CHE COSTITUISCONO IL BLOG, NONCHÉ IL MATERIALE, TESTI E FOTO, PROTETTI DAL DIRITTO D'AUTORE, CON QUALSIASI MEZZO, SENZA AVER OTTENUTO PREVENTIVAMENTE IL CONSENSO E SOLO A CONDIZIONE CHE VENGA CITATA CHIARAMENTE LA FONTE.

Blog Design Created by pipdig