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giovedì 29 maggio 2014

Plumcake alla ciliegia e yogurt, senza burro, quasi light ....e l'annosa questione delle ciliegie (o ciliege?)








In un 'epoca in cui correggendo i temi d'italiano capita di leggere  parole del tipo "perkè" o "anke", l'annosa questione delle "ciliegie" sembrerà un'inezia, di poca importanza. Ma del resto, essendo io nata e cresciuta in una Scuola in cui dovevi conoscere i monosillabi accentati come l'Ave Maria, ed essendomi spesso  capitato di dovere spiegare la regoletta del plurale dei nomi in cia e gia a maturandi in odore di "magna cum laude", sostengo  l'idea che la nostra bella lingua vada difesa e protetta, non tanto dai francesismi o anglicismi vari, quanto dagli italiani stessi che ormai la torturano quotidianamente dall'alto delle loro bacheche facebookiane, dei loro twitt, sms e qualunque altro tipo di comunicazione (formale e informale non fa differenza),  persino sui cartelli del fruttivendolo. E qui nasce appunto l'annosa questione delle ciliegie: si scrive ciliegie o ciliege???? Insomma, questa i, c'è o no???
La regola, di cui prima, impone a tutti i nomi che finiscono in -cia e -gia di formare il loro plurale mantenendo la i se prima di c o g c'è una vocale (valigia- valigie) e di ometterla nel caso ci fosse una consonante (goccia- gocce). E fin qui tutto bene.
Il problema sorge proprio con le ciliegie! E già!
Secondo la regoletta quindi le ciliegie vogliono la i.... ma udite udite.... l'auterovolissima Accademia della Crusca ( che non è un accademia per gente con problemi...ehm... di "puntualità intestinale") sostiene quanto segue :"..accanto ai plurali considerati corretti, anche forme come ciliege, valige, e provincie sono ormai usate e largamente accettate"; la ragione dell'esistenza di "deroghe" alla norma generale, si trova nella evoluzione della lingua e nel conseguente adeguamento della formulazione delle regole che ne descrivono la morfologia".
E quindi? Questa i c'è o non c'è? Da prof ho consigliato ai miei alunni di attenersi comunque alla regola, per non sbagliare. Di certo dopo questa scoperta se dovessi leggere su  uno dei  75 temi di italiano, che  attendono bramosi di essere corretti, di qualcuno che  "... adora le ciliege", non inorridirò cerchiando di rosso la sillaba incriminata. I miei anatemi li riserverò solo per gli anke e i perkè.... quelli di sicuro non saranno redenti nemmeno dall'Accademia della Crusca... almeno spero!
E dopo esservi beccati  una lezione di grammatica italiana aggratis, eccovi la mia ricettina di oggi: dei piccoli plumcake allo yogurt in cui ho tuffato una bella ciliegia, tanto per renderli più golosi. Nell'impasto, che potrete realizzare con o senza glutine, non c'è burro... solo due cucchiai di olio di semi ( ma anche EVO se volete). Il risultato è sofficissimo. Unico neo per la versione gluten free: il giorno dopo non sono più tanto soffici. Come ovviare? Se siete in tanti ve li papparete tutti subito, per cui non ci sono problemi, oppure dimezzare la dose, oppure sostituire (se non avete problemi con i grassi) metà dello yogurt con altri 40 gr di olio.



Ingredienti:

  • 2 uova
  • 120gr di farina (senza glutine  o  farina 00 la grammatura è identica)
  • 40gr di fecola di patate*
  • mezzo cucchiaino di lievito chimicoo bicarbonato di sodio
  • 100gr di zucchero
  • 125gr di yogurt alla vaniglia o al limone
  • 2 cucchiai di olio di semi di mais
  • zucchero a velo*
  • 12 ciliegie

per 12 mini plumcake

*prodotti a rischio contaminazione per i celiaci

In una ciotola mescola le uova con lo zucchero e monta il composto con un frullino elettrico. Unisci lo yogurt e l'olio a filo e continua a mescolare. Miscela le farine con il lievito e versale in tre volte nel composto, mescolando fino a ottenere un impasto fluido e senza grumi.
Versa la pastella nell'apposito stampo in silicone ( se lo usi per la prima volta ricordati di imburrarlo e infarinarlo leggermente, altrimenti non ce ne sarà bisogno) avendo cura di tenerti almeno un dito sotto il bordo dello stampo. Infarina leggermente le ciliegie e immergine una nell'impasto di ogni mini plumcake.
Inforna a 180° per 15 -20 minuti circa, fino a che non si coloreranno di un bel color miele sfumato.
Completa la tua deliziosa merendina con una spolverizzata di zucchero a velo.






stampo in silicone per mini-plumcake Pavonidea












A presto! 

domenica 25 maggio 2014

Crumble di pesche e amaretti in cocotte... un comfort food facile e veloce!


 E' stata una settimana dura.... ma che dico dura.... di più!
Lunedì: torcicollo- impossibile dormire.
Martedi: torcicollo- impossibile dormire.
Mercoledì: torcicollo e febbre - impossibile dormire.
Giovedì: torcicollo, febbre, infiammazione di uno dei nervi della schiena e conseguente blocco articolare di tutto il lato sinistro, Voltaren I - impossibile dormire.
Venerdì: torcicollo, mal di schiena, Voltaren II - tre ore di sonno appoggiata a due cuscini
Sabato: torcicollo, mal di schiena, Voltaren III - crollo di sonno.
Con questa settimana una piccola coccola me la merito proprio! Così oggi che sto meglio mi sono preparata questo dessert facilissimo e velocissimo ma che è di un buono che ti rimette in pace col mondo! Un comfort food caldo e avvolgente e nello stesso tempo goloso e rinfrescante. Che dire.... provatelo ...anche se non avete avuto una settimana come la mia!




Ingredienti:
  • 2 pesche mature
  • 4 amaretti ( io senza glutine )
  • 4 cucchiai di liquore alla pesca o limoncello
  • due cucchiai di zucchero di canna
  • 20 gr di burro+ 10gr 
per 2 cocotte

Lava bene le pesche e tagliale a metà, senza sbucciarle; privale del nocciolo e mettile a marinare con il liquore. Sbriciola gli amaretti con le mani in modo grossolano, mescolali con lo zucchero e con i 20 gr di burro.
Spennella leggermente le cocotte con burro e sistema in ognuna due metà della pesca ben sgocciolate dal liquore. Riempi il centro delle pesche con l'impasto di amaretti e cospargi il rimanente crumble intorno e sopra la frutta. Completa con i 10 gr di burro a pezzetti e inforna a 150° per 25 minuti quindi continua la cottura per altri 5 minuti alzando la temperatura a 200° fino a che il crumble non sarà croccante.





 Fai intiepidire le cocotte e completa con una spolverizzata di zucchero a velo....



 .....ma se la tua settimana è stata VERAMENTE dura.... beh.... allora ti meriti anche una bella pallina di gelato alla vaniglia! Da svenimento!



A presto!

martedì 20 maggio 2014

Biscottini della Sposa (biscottini delicati al limone)

photo credits: Work in Progress - Antonino Scappatura ph.

Non potevo iniziare il post di oggi senza farveli vedere.
Vi avevo raccontato nell'ultimo post frettoloso che sarei andata al matrimonio di due persone a me molto care: eccole!
A loro voglio dedicare questa ricetta di oggi, ispirata proprio alla delicatezza e alla freschezza delle spose, così innamorate e radiose nel giorno del loro Si. Gli sposi invece sono sempre lì un po' emozionati, che aspettano all'altare con i lucciconi ( si spera dovuti all'emozione e non alla consapevolezza che "...son finiti i bei tempi!") sperando che sotto quel velo candido ci sia la stessa ragazzina semplice del giorno prima e non una consumata maschera di trucco che a stento riescono a riconoscere...
A loro e a tutti gli sposi che iniziano una nuova avventura, la più dura di tutte, che si chiama Quotidianità, auguro di sentirsi sempre innamorati come da fidanzati e di amarsi ogni giorno come se fosse l'ultimo.



 Ingredienti:
  • 100 gr burro ammorbidito
  • 100 gr zucchero semolato
  • un uovo
  • la scorza e il succo di un limone biologico (8 cucchiai) 
  • 260 gr di farina 00 (o senza glutine )
  • due cucchiaini di lievito per dolci
  • zucchero a velo* e zucchero semolato q.b.

Monta con un frullino il burro e lo zucchero,  fino ad ottenere una crema spumosa. Aggiungi l'uovo, il succo del limone e la scorza grattugiata. Amalgama bene e unisci la farina miscelata con il lievito. Mescola aiutandoti con un cucchiaio di legno e forma un panetto che metterai in frigo a riposare per un'oretta.
Trascorso questo tempo riprendi l’impasto e forma delle palline grandi quanto una noce, passale prima nello zucchero semolato e poi nello zucchero a velo e sistemale in una teglia foderata di carta da forno. Inforna a 180° per 12 minuti circa: appena appariranno le crepe aspetta un minuto e sforna!
Toglia via i biscottini dalla teglia solo quando saranno tiepidi.


 * per la versione gluten free controllare che sia senza glutine.










 

venerdì 16 maggio 2014

Polpettina alle mandorle con carote all'agro... un secondo veloce, gustoso e nutriente!






Non c'è tempo, non c'è tempo, non c'è tempo! Domani scade il contest di Stefania, la mia amica Fornostar, e mi sono ricordata di avere una ricetta favolosa, apparsa nel libro"Cucina italiana 2.0" di Roberta D'Ancona, di cui sono stata ospite insieme a tante altre amiche blogger, ma mai pubblicata sul blog.
Ora scappo!  Domani mi aspetta il matrimonio di due persone a me molto care! A presto!



 Ingredienti:

  • 500gr di carne di vitello o manzo macinata
  • 120gr di mandorle intere o farina di mandorle
  • 150 gr di caciotta affumicata
  • 2 uova
  • mezza  cipolla rossa di Tropea
  • prezzemolo, sale, olio EVO

Metti le mandorle in una padellina antiaderente e falle tostare per qualche minuto a fuoco vivo ( se usi la farina la puoi tostare ugualmente passandola velocemente in padella). Frulla le mandorle per ridurle in farina grossolana. In una ciotola impasta la carne con la farina di mandorle, il sale, il prezzemolo tritato, la cipolla grattugiata, la caciotta tagliata a cubetti e le uova sbattute. Forma  con l'impasto delle polpette e prima di friggerle passale nella farina di mandorle. 
Da mangiare calde calde!



E per accompagnarequeste dliziose polpettine un bel contorno croccante e fresco... da preparare in anticipo e ritrovarsi già bell'e pronto all'occorrenza!


 
 Ingredienti:
  • 1 kg.di carote
  • 2 cipolle di Tropea
  • 1 bicchiere di aceto di vino bianco
  • 2 bicchieri olio EVO
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • sale
  • mix di erbe aromatiche secche (menta, maggiorana, origano, timo )
Pulisci le carote e tagliale a rondelle. Fai lo stesso con le cipolle. Metti tutto in una pentola capiente, insieme all'aceto, all'olio e tutti gli altri ingredienti, comprese le erbe aromatiche.

Mischia delicatamente con le mani, chiudi il coperchio, accendi il fuoco e porta a bollore, lasciando sobbollire per  15 minuti, poi spegni e  lascia raffreddare. 
Conservale in frigo una notte: saranno ancora più buone!


Con questa ricetta partecipo al contest, Per un pugno di mandorle, tutto dedicato alle mandorle!
Per un pugno di mandorle

lunedì 12 maggio 2014

Crostatine al limone con frolla di riso e mandorle... e di calzini spaiati e cambio stagione!



Ci sono voluti quasi due mesi perchè arrivasse la primavera... che è durata solo due giorni! Ed è già estate!
Il caldo in questi giorni si fa sentire alla grande e mentre i miei cassetti sono ancora pieni di maglioni e felpe, indossate fino a una settimana fa, mi arrampico sugli scaffali per tirare giù gli scatoloni che custodiscono le maniche corte, pressate da mesi. Nella mia micro-casa non c'è spazio negli armadi per estate e inverno per cui fare il cambio stagione per me equivale ogni volta al cammino di Santiago. Non so che darei perchè una fatina gentile  con una bacchetta magica...voilà... mi facesse apparire gli abiti estivi ben stirati e profumati, appesi nell'armadio! E invece ogni anno (anzi...due volte l'anno!) la stessa identica storia.
Lo so... c'è di peggio. C'è il cassetto delle mutande e dei calzini di mio figlio: una tempesta spaziale di calzini spaiati che cercano disperatamente il loro compagno e mutande sepolte sotto altre mutande...nuove... vecchie.... Ogni volta che lo metto in ordine, togliendo via il vecchiume con l'elastico slabbrato, dopo esattamente due giorni  tutto ritorna come prima (scommetto che le mamme di figli maschi staranno annuendo). Misteri della vita. Ma questa è un'altra storia!
Consoliamoci allora con queste delicatissime crostatine al limone con una frolla di riso e mandorle che si scioglie in bocca.
Buona settimana!


Ingredienti:

per la frolla
  •  100gr di farina di riso finissima*
  •  50gr di farina di mandorle*
  •  50gr di amido di mais *
  •  40gr di fecola di patate*
  •  100gr di burro
  •   90gr di zucchero a velo*
  •   un tuorlo
  •   sale 
  •  scorza di limone
 per la crema
  •  250ml di latte
  • 1 uovo
  • 30gr di fecola di patate*
  • 75 gr di zucchero
  • la scorza e il succo di un limone
Zucchero a velo* per decorare

per 6 crostatine 


*alimenti a rischio per i celiaci; controllare che ci sia la dicitura "senza glutine"



Per la frolla: disponi a fontana le farine, dentro versa lo zucchero, il burro a pezzetti, la buccia di limone grattugiata e il tuorlo. Impasta bene ( se serve unisci un cucchiaio d'acqua)  e forma un panetto, avvolgilo  in cellophane e metti a riposare in frigorifero per almeno un'ora.
Prepara la crema pasticcera portando a ebollizione il latte nel quale avrai tuffato le scorze del limone. Intanto mescola l'uovo con lo zucchero e la fecola, fino a ottenere una cremina chiara; versa nella crema il latte caldo a filo, mescolando vigorosamente, quindi rimetti tutto sul fuoco e fai addensare, non smettendo mai di mescolare, altrimenti si formeranno i grumi. La crema sarà pronta dopo qualche minuto dalla ripresa del bollore: appena avrà raggiunto la consistenza giusta spegni il fuoco, versa il succo di limone e mescola tutto bene.
Versa la crema in un contenitore o in una ciotola e ricoprila con pellicola a contatto fino a che non si intiepidirà. 
Riprendi la pasta frolla e stendila allo spessore di un dito, rivesti gli stampini ben imburrati e infarinati e riempi ogni crostatina con un paio di cucchiai di crema al limone. Con la frolla rimasta stendi dei cordoncini che userai per formare la classica griglia su ogni crostatina.
Inforna a 180° per circa 15-20 minuti, fai raffreddare bene e decora con zucchero a velo.













Se preferisci, con la stessa frolla potrai fare degli Occhi di Bue che farcirai con la crema al limone: deliziosi!
Con questa ricetta partecipo al contest, Per un pugno di mandorle, tutto dedicato alle mandorle!


Per un pugno di mandorle

mercoledì 7 maggio 2014

10 idee per la Festa della Mamma: e tu che mamma sei?





Tra pochissimi giorni sarà la Festa della Mamma così pensando di farvi un regalo gradito ho riunito qui 11 ricette...anzi 10 (l'ultima non è proprio una ricetta...) da regalare o da regalarvi.

Ho cercato di scegliere immaginando mamme dai gusti diversi e diversi livelli di difficoltà ( facile, media, elaborata). spero che tra queste troverete l'idea che state cercando!
A presto!

1) Crostata al limone meringata  ( media): per una mamma dai gusti decisi!






















2) Profiteroles Tiramisù ( elaborata) : per una mamma anticonformista.





















3) Banoffee Pie (facile): per una mamma golosa!























4)  Rotolo alle fragole con bisquit alle mandorle (media): per una mamma raffinata.





















 5)Torta Cuore di Mamma ( elaborata) : per una mamma romantica.






















6) Semifreddo simil Viennetta ( media) : per una mamma '"home-made-lover".






















torta di fragole37) Torta di fragole (facile): per una mamma semplice e concreta.






















8) Torta Rosa di Maggio (elaborata): per una mamma classica e tradizionalista.






















9) Torta di savoiardi e fragole (facile): per una mamma allegra e molto cool!























tartufi210) Tartufini al caffè (facile): per una mamma eco-riciclona o coffee-addicted!























ed infine questa piccola idea per augurare a tutte voi una giornata della mamma piena di amore!

gioie3gioie4























11) Portagioie in pasta di zucchero e zucchero umido (elaborata): per tutte ma proprio tutte le mamme!

E tu, che mamma sei?

domenica 4 maggio 2014

Babà al limoncello...senza glutine!



Settimane impegnatissime queste mie ultime....! Maggio per chi come me lavora nella scuola significa superlavoro, rientri pomeridiani continui, riunioni dipartimentali, corsi di recupero, ultimi compiti e interrogazioni, relazioni su tutto il possibile... insomma una full immersion pazzesca prima della fine delle lezioni.
Fortuna che prima della fine delle vacanze pasquali, tra una cosa e l'altra, avevo approfittato per dare sfogo alla mia cucinomania, presaga del poco tempo che avrei avuto a disposizione una volta rientrata a scuola.
Le ricette che vedrete nelle prossime settimane quindi sono state già mangiate e digerite da tempo!
Come questi babà...anzi, mini babà senza glutine. Appena ricevuto lo stampo da Pavonidea mi sono subito messa all'opera per elaborare una ricetta ed eccoli qua, in tutta la loro bontà! Erano circa 15 anni che non ne mangiavo uno!... sarà per questo che mi sono sembrati spettacolari?!
A voi l'ardua sentenza!




Ingredienti:
  • 75 gr di farina senza glutine Nutrifree
  • 1 uovo
  • scorza di limone grattugiata
  • 25 gr di burro
  • un cucchiaio di zucchero
  • 30gr di acqua tiepida+1 cucchiaino di zucchero
  • 12gr di lievito di birra
  • burro fuso per spennellare
per lo sciroppo:
  • 200ml di acqua
  • 100gr di zucchero
  • mezzo bicchiere di limoncello
miele o gelatina d'albicocca per lucidare
panna montata
scorza d'arancia sciroppata

per 12 mini-babà

In un bicchiere fai sciogliere il lievito nell'acqua tiepida, mescola bene e fai riposare una decina di minuti.
In una ciotola versa la farina, lo zucchero e mescola,  fai un buco al centro e mettici l'uovo, il burro fuso tiepido e comincia a impastare con una forchetta.
Unisci  il lievito sciolto nell'acqua e impasta ancora bene: otterrai un impasto morbido e appiccicoso.
Versa il composto in un sac à poche usa e getta , tagliando semplicemente la punta, e dosa l'impasto nello stampo da mini babà in silicone ( se è la prima volta che lo usi ricordati di imburrarlo leggermente, altrimenti non ce ne sarà bisogno), fino ad arrivare a un dito sotto il bordo.
Metti a lievitare in un luogo tiepido e umido per almeno un'ora o comunque fino a che l'impasto non avrà raddoppiato il suo volume.
 Intanto prepara lo sciroppo: versa l'acqua e lo zucchero in un pentolino e fai cuocere per almeno 15 minuti, quindi spegni, unisci il limoncello e fai raffreddare.
A lievitazione completata spennella la calotta dei babà con del burro fuso e inforna a 180° per 15-20 minuti, fino a che il loro cappellino non sarà di  un bel colore marrone.

stampo in silicone per mini-babà Pavonidea

Sfornali, lasciali riposare 5 minuti quindi toglili dallo stampo e immergili a uno a uno nello sciroppo al limoncello in modo che si inzuppino bene e mettili a riposare su una gratella.



Spennella il cappello con un velo di miele allungato con acqua o con gelatina di albicocca tiepida, quindi incidi ogni babà e decoralo con della panna montata e un pezzettino di scorza d'arancia sciroppata.











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