Ultimamente nella blogsfera si è parlato tanto di cose come la stagionalità, i prodotti biologici, l'educazione alla buona e sana tavola, i prodotti a Km 0...Tutte cose che dove sono cresciuta si VIVONO da sempre. Ho la fortuna di mangiare biologico...ma non perchè è di moda, semplicemente perchè è quello che ricevo in dono da amici e parenti, o che acquisto nella bottega vicino casa e che proviene dalla campagna del padrone del negozio. Mangio di stagione perchè mio suocero ad aprile raccoglie piselli e fave, a giugno ciliegie e pere, a luglio i fiori di zucchina e zucca, per tutta l'estate peperoni, melanzane, pomodori e zucchine, a novembre la zucca, a dicembre e a gennaio gli agrumi....Spesso ho il frigo talmente pieno delle stesse cose che devo inventarmi piatti sempre diversi per cercare di consumarli senza essere fustigata dai miei figli (per fortuna esistono le marmellate e i congelatori....a mali estremi...). Ma non per questo condanno chi non ha la mia stessa fortuna.... chi non può comprare biologico al supermercato perchè deve vivere con 1000 euro al mese (il biologico non lo regalano come fa mio suocero....), chi compra le melanzane a gennaio pechè ha voglia di una bella parmigiana o chi per mancanza di tempo è costretto a consumare cibi pronti o surgelati. Così come anche a me capita di comprare la pasta sfoglia pronta perchè è facile e veloce da cucinare o di farmi un bel panino piastrato wurstel e ketchup ( ed ora anatemi a go-go!). Nessuno è perfetto e la libertà di pensiero e azione (nel rispetto della diversità altrui) credo sia una delle più grandi e importanti conquiste dell'Uomo.
"Credi in ciò che dici, dici ciò che vivi, vivi ciò che ami.... e lascia cantare i passeri!"
E ora beccatevi questa ricetta presa direttamente dalla Cucina di Calycanthus fatta per smaltire una quintalata di arance super biologiche provenienti direttamente dalla campagna di mio suocero!
GELO D'ARANCIA
500ml di succo d'arancia
150gr di zucchero
40gr di amido di mais
6 fettine sottili di arancia
per 6 monoporzioni
Filtriamo il succo d'arancia e mescoliamolo allo zucchero, uniamo l'amido ben setacciato e mescoliamo ancora. Versiamo tutto in un puntolino e portiamo a bollore, mescolando con una frusta a mano, fino a che il succo non si addenserà, raggiungendo la consistenza simile alla crema pasticcera.
Mettiamo sul fondo di ogni stampo monoporzione (io ho usato quelli di alluminio da forno, ma quelli in silicone sono l'ideale, non fosse altro perchè si sformano senza difficoltà...) una fetta di arancia e versiamo il gelo finoa un paio di millimetri sotto l'orlo . Mettiamo in frigo per un paio d'ore ad addensare quindi sformiamo con delicatezza.
Il gelo ha una consistenza simile a un budino e devo dire che pur non amando particolarmente i dolci budinosi questa facilissima preparazione mi ha stupito molto per la freschezza e la delicatezza, per non parlare della quantità di vitamina C (e lo so.... sono fissata.... Un motivo ci sarà se non prendo mai un raffreddore....ahahah). Inoltre è una buona alternativa sia alla solita merenda, da offrire ai bimbi che la scambiano per un gelato, sia come fine pasto....quasi fosse una sorta di sorbetto (ovviamente con la stessa ricetta lo potete fare anche al limonese lo preferite!) digestivo.
Mi piace da morire questa presentazione!
RispondiEliminaAngela. mi hanno regalato i Limoni bio che più bio no si può... quasi quasi lo provo!!!
RispondiEliminaChe sia buono è chiaro.
RispondiEliminaMa come l'hai presentato mi fa impazzire!!
arrivo dal gruppo di foodblogger su FB...sono rimasta molto colpita dalle foto (bellissime) e da questa proposta...ma sai che non riesco a immaginarne il sapore?? molto bella comunque, e molto bello il blog!
RispondiEliminaMi unisco subito ai tuoi lettori!! :)
Condivido in pieno ciò che dici e ti faccio tanti complimenti per il gelo: è magnifico ed è splendidamente presentato. Buona serata cara
RispondiEliminaBellissimo! e anche perfette parole x descrivere come spesso mi sento io!
RispondiEliminaNon è la prima volta che lo sento! Secondo me l'hai fatto perfetto perchè sei una bravissima cuoca. :-)
RispondiEliminaCiao!Bellissimo blog e bellissimo post:condivido ogni parola (anche nel senso che vivo come te la fortuna di avere sempre verdura e frutta a disposizione),
RispondiEliminaA presto!
Manuela
Che meraviglia... buonissimo!
RispondiEliminaBeata te che hai la fortuna di mangiare tante cose a km 0. Anch'io quando c'era la nonna che coltivava l'orto avevo i tuoi problemi per la conservazione.... magari averceli ancora quei problemi... Ora al negozio devi fare un mutuo per comprarli!
Un abbraccio
Tiziana
che buona idea Angela, non l'ho mai provato il gelo all'arancia, solo quello di cocomero ovviamente. per quanto riguarda il bio e i km zero, hai davvero ragione, se uno non ha il suocero come il tuo come fa? qua a Chicago poi le temperature raggiungono anche i -25 d'inverno, neanche tuo suocero riuscirebbe a farci crescere niente qui! qui si deve "importare" che sia dalla Florida o che sia dal Cile, percio' mi posso scordare comprare cibi a km 0! ciao e buon inizio settimana!
RispondiEliminaUna presentazione da urlo! Complimenti.
RispondiEliminaCondivido anche le parole che hai speso, e ti auguro una felice settimana!
a presto, Clara
BBBono!!!
RispondiEliminaCi sta dopo una mangiata come sgrassante... ma anche così promette bene!!!
Proverò sicuramente!
Un saluto
Chiara
Io compro sempre verdura di stagione e vado al banco del "contadino di zona", per quanto riguarda il bio faccio quel che posso, nei super_bio di Roma tutto costa davvero troppo e fare un intera spesa lì mi è impossibile! Però cerco di essere attenta a tutto quello che compro, leggo bene le etichette, e seguo le "offerte" del mese quindi se c'è qualcosa a meno prezzo mi fiondo ad acquistarla! Io sono vegetariana e nei classici supermercati trovo davvero poche cose, anzi che ultimamente comincio a vedere qualche hamburger di soia bio anche nei discount, meglio di niente!
RispondiEliminaSei molto fortunata!
Bellissime le foto! Baci ^.^